Tutti sono sia cantanti che spettatori. A turno un cantante si esibisce sul palco e alla fine della performance il pubblico, guidato dall'insegnante, commenta l’esibizione da un punto di vista emozionale.
L’interpretazione svolge un ruolo fondamentale in quanto è capace di innescare un vincente scambio di emozioni in cui l’ascoltatore viene catturato dai messaggi subliminali che il cantante invia e gli risponde trasmettendo attenzione e apprezzamento, che gratificano l’artista, il quale a sua volta migliorerà la sua performance.
Fare arte significa innescare un processo comunicativo con chi assiste a tale forma d’espressione.
Questo non vuol dire che la tecnica vocale non sia importante. Lo è perché ci fornisce i mezzi per trasformare i sentimenti in suoni, ma in questi appuntamenti ci occuperemo di curare principalmente la parte artistico-emotiva della performance.
È Performing Party! Unisciti a noi tutti i martedì sera da Spazio MovArt.
Quindi impareremo insieme a:
Inizia a prendere lezioni di canto all'età di 15 anni con Claudio Fabro per poi debuttare dopo qualche anno nel musical Moulin Rouge. Successivamente si iscrive alla scuola di musical BSMT, dove continua a studiare canto con Shawna Farrell, Candace Smith, Faye Nepon. Proprio alla BSMT inizia ad approfondire la materia Acting&Singing (recitar cantando) di cui diventerà successivamente insegnante presso varie accademie di spettacolo italiane.
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